IL FARRO A INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA
Il Cereale Più Antico

Il farro, antichissimo cereale scomparso quasi ovunque, sopravvive in Garfagnana dove è seminato in autunno su di un terreno precedentemente preparato, utilizzando seme vestito derivante dalla popolazione locale di Triticum Dicoccum. La produzione deve avvenire senza l’impiego di concimi chimici, fitofarmaci e diserbanti; data l’elevata rusticità della pianta, il farro coltivato con la tecnica tradizionale è di fatto un prodotto biologico. Grazie alle peculiarità climatiche della zona, alle caratteristiche dei terreni e soprattutto alla cura di una coltivazione assolutamente naturale, il Farro I.G.P. della Garfagnana è l’unico che non necessita di ammollo e mantiene la cottura cinque volte più di qualsiasi altro farro. La raccolta si fa in estate e prima dell’utilizzazione la granella di farro viene brillata negli antichi molini di pietra del territorio dove viene regolarmente usato per fare la famosa minestra di farro e le inimitabili torte dal gusto piccante.